Oggi vi propongo una ricetta a base di asparagi, bulgur, quinoa e lenticchie.
Il bulgur, altro non è che grano integrale spezzato. Sono dunque chicchi di grano non ridotti in farina per cui più vitali e ricchi di sali minerali e vitamine. La quinoa invece è uno pseudocereale privo di glutine e buona fonte di proteine vegetali.
Accostiamoci alla primavera come un momento di depurazione, fondamentale soprattutto nei cambi di stagione per meglio fronteggiarli! É importante sostenere, in questo processo, gli organi emuntori, ossia gli organi deputati all’eliminazione delle tossine. Fegato e reni rivestono un ruolo di prim’ordine in questo processo. Largo spazio dunque ad erbe ed ortaggi come asparagi, cardo mariano, carciofo, tarassaco, bardana, tutti ottimi depurativi epatici che, non a caso, la natura ci regala proprio in questo periodo.
In particolare, gli asparagi, grazie alla richezza di zolfo, sono degli ottimi drentanti renali, epatici e bronchiali. Sono ricchi di sali minerali, soprattutto potassio ed hanno poche calorie.
Un occhio di attenzione a non abusarne se si è affetti da calcoli renali o gotta, poiché contengono anche buone quantità di purine, precursori dell’acido urico.
Non dimentichiamoci di assumere almeno 1,5-2l/die di liquidi sottoforma di acqua e tisane per favorire il drenaggio degli emuntori.
Ingredienti (1 persona):
asparagi 150g
pangrattato olio evo, timo, origano, sale marino integrale qb
lenticchie secche 30g
misto bulgur-quinoa 60g
tahin ½ C
succo di ¼ di limone
curcuma, origano, peperoncino secco a piacere
Procedimento:
lavare gli asparagi, tagliare la parte finale del gambo ed eliminare con un pela ortaggi il gambo rimanente della parte fibrosa esterna. Bagnare di olio evo una teglia da forno e adagiarvi sopra gli asparagi; coprirli con del pangrattato, timo, origano, sale ed un filo di olio e cuocere in forno a 180 gradi per circa 20 minuti.
Nel frattempo, mettere a cuocere il misto bulgur-quinoa in una pentola con due parti circa di acqua e cuocere secondo i tempi di cottura indicati in confezione. In commercio si trovano spesso queste minestre di bulgur quinoa ed hanno tempi di cottura brevi, senza necessità di ammollo preventivo.
A parte, cuocete le lenticchie in un’altra pentola.
Quando la minestra di bulgur-quinoa sarà cotta ed avrà assorbito tutta l’acqua di cottura, insaporitela con il tahin e le spezie a piacere, unendovi anche le lenticchie cotte.
Servite la zuppa insieme agli asparagi con una spruzzata di limone, questo favorisce l’assorbimento
del ferro vegetale a livello dell’intestino.